Il lago Powel, negli Usa, gioca brutti scherzi ai cavalli che brucano sulle sue rive. Quando l’acqua scende, i piccoli branchi provenienti dalla Navajo Nation – la riserva tra Arizona e Utah – si spostano alla ricerca di cibo. Quando l’acqua risale, i cavalli si ritrovano imprigionati su piccole spiagge. Da una parte l’acqua del lago, dall’altra le pareti verticali di piccoli canyon. Che impediscono loro di andare da qualsiasi parte. La loro fine a quel punto è davvero orribile. Non avendo cibo, difficilmente sopravvivono e non sempre c’è chi si accorge della loro presenza.
A Solo è andata bene…
Il nome di questa puledrona indica precisamente che cosa sia successo al branco di cui faceva parte…
Per lei però la sorte aveva in mente sicuramente un destino diverso.
Che si è manifestato con l’arrivo dei Carpenter.
Amanti delle moto d’acqua, mentre scorrazzavano sulle acque del lago, Carpenter padre e figlio hanno notato la cavalla intrappolata su una spiaggetta isolata. Era già da sola, magrissima ed emaciata. Nessuno ha idea di come abbia potuto sopravvivere al resto del suo branco.
Oltre che degli sport acquatici i Carpenter sono anche amanti degli animali. E vista la situazione, hanno immediatamente iniziato a dare supporto a Solo. Portandole da mangiare.
Una volta al mese, per 18 mesi, la famiglia Carpenter ha affrontato una navigazione di circa 90 minuti (le barche sono molto più lente delle moto d’acqua…) per portare foraggio a Solo. Fornendole l’unica via di sostentamento.
Un gesto bello e oneroso… Che tuttavia la famiglia ha portato avanti con grande entusiasmo.
Contestualmente, i Carpenter hanno iniziato a studiare come portare via Solo dal suo eremo.
Per trasferire la puledrona, hanno dovuto lavorare di concerto con il National Park Service e i vertici della Riserva Navajo.
Una volta ottenuti tutti i permessi, è scattata l’operazione di rescue vero e proprio.
Con un trailer e delle imbarcazioni.
Ora Solo è finalmente in mezzo ad altri cavalli. Pare che la puledrona abbia socializzato immediatamente, nonostante fossero quasi due anni che non vedeva altri cavalli.